giovedì 27 marzo 2014

Sicurezza, Mazzetti: “Prendiamo atto di impegno Alfano, ma senza fatti sarà mobilitazione” - (Adn-Kronos - Italpress)

“Prendiamo atto degli impegni assunti dal ministro Alfano su sblocco del contratto e degli automatismi stipendiali, riordino delle carriere, riorganizzazione dei presidi di Polizia e delle politiche abitative, ma aspettiamo i fatti: senza risposte concrete, sarà mobilitazione”.
Lo dichiara il segretario nazionale dell’Ugl Polizia di Stato, Valter Mazzetti, spiegando che “nell’incontro che si è tenuto ieri, abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà al progetto di chiusura irrazionale dei presidi predisposto dai vertici della Polizia di Stato, in particolare degli Uffici distaccati e delle sedi di Autorità locali di Polizia di Stato. Inoltre, abbiamo evidenziato la necessità di sbloccare, immediatamente, il tetto salariale, i contratti di lavoro e gli automatismi stipendiali, procedendo all’approvazione della legge delega sul riordino delle carriere entro il prossimo mese di aprile”.
“Il ministro Alfano – prosegue Mazzetti – ha assunto l’impegno di: sollecitare, in tempi brevi, il ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione affinché sia avviato il tavolo sul rinnovo contrattuale che gli agenti attendono, ormai, dal 2009; procedere all’approvazione di una legge delega per il riordino delle carriere individuando nuove risorse, per fissare le nuove dotazioni organiche dei ruoli ordinari e tecnici della Polizia di Stato; prevedere in tempi brevi un nuovo confronto sulla riorganizzazione dei presidi di Polizia che coinvolga tutte le Forze di Polizia in identica misura e che non ‘violenti’ le aspettative e le professionalità acquisite nel tempo dal personale; avanzare un serio progetto in materia di politiche abitative per gli agenti della Polizia di Stato”.
“Attendiamo dunque che, nei tempi richiesti, questi impegni si traducano in atti concreti a tutela della categoria. Altrimenti – conclude Mazzetti – siamo pronti alla mobilitazione generale”.

Roma, 26 mar. - (Adnkronos) - ''Prendiamo atto degli impegni assunti dal ministro Alfano sullo sblocco del contratto e degli automatismi stipendiali, riordino delle carriere, riorganizzazione dei presidi di Polizia e delle politiche abitative, ma aspettiamo i fatti: senza risposte concrete, sarà mobilitazione''.
Lo dichiara in una nota il segretario nazionale dell'Ugl Polizia di Stato, Valter Mazzetti. ''Nell'incontro che si e' tenuto ieri, abbiamo ribadito la nostra netta contrarieta' al progetto di chiusura irrazionale dei presidi predisposto dai vertici della Polizia di Stato, in particolare degli Uffici distaccati e delle sedi di Autorita' locali di Polizia di Stato - ricorda Mazzetti - Inoltre, abbiamo evidenziato la necessita' di sbloccare, immediatamente, il tetto salariale, i contratti di lavoro e gli automatismi stipendiali, procedendo all'approvazione della legge delega sul riordino delle carriere entro il prossimo mese di aprile''.
Il segretario dell'Ugl Polizia ricorda gli impegni assunti dal ministro dell'Interno: ''sollecitare, in tempi brevi, il ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione affinche' sia avviato il tavolo sul rinnovo contrattuale che gli agenti attendono, ormai, dal 2009; procedere all'approvazione di una legge delega per il riordino delle carriere individuando nuove risorse, per fissare le nuove dotazioni organiche dei ruoli ordinari e tecnici della Polizia; prevedere in tempi brevi un nuovo confronto sulla riorganizzazione dei presidi di Polizia che coinvolga tutte le Forze di Polizia in identica misura e che non 'violenti' le aspettative e le professionalita' acquisite nel tempo dal personale; avanzare un serio progetto in materia di politiche abitative per gli agenti della Polizia''. ''Attendiamo dunque che, nei tempi richiesti, questi impegni si traducano in atti concreti a tutela della categoria. Altrimenti - conclude Mazzetti - siamo pronti alla mobilitazione generale''.
ROMA (ITALPRESS) - "Prendiamo atto degli impegni assunti dal ministro Alfano su sblocco del contratto e degli automatismi stipendiali, riordino delle carriere, riorganizzazione dei presidi di Polizia e delle politiche abitative, ma aspettiamo i fatti: senza risposte concrete, sara' mobilitazione".
Lo dichiara il segretario nazionale dell'Ugl Polizia di Stato, Valter Mazzetti, spiegando che "nell'incontro che si e' tenuto ieri, abbiamo ribadito la nostra netta contrarieta' al progetto di chiusura irrazionale dei presidi predisposto dai vertici della Polizia di Stato, in particolare degli Uffici distaccati e delle sedi di Autorita' locali di Polizia di Stato. Inoltre, abbiamo evidenziato la necessita' di sbloccare, immediatamente, il tetto salariale, i contratti di lavoro e gli automatismi stipendiali, procedendo all'approvazione della legge delega sul riordino delle carriere entro il prossimo mese di aprile.
Il ministro Alfano - prosegue Mazzetti - ha assunto l'impegno di: sollecitare, in tempi brevi, il ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione affinche' sia avviato il tavolo sul rinnovo contrattuale che gli agenti attendono, ormai, dal 2009; procedere all'approvazione di una legge delega per il riordino delle carriere individuando nuove risorse, per fissare le nuove dotazioni organiche dei ruoli ordinari e tecnici della Polizia di Stato; prevedere in tempi brevi un nuovo confronto sulla riorganizzazione dei presidi di Polizia che coinvolga tutte le Forze di Polizia in identica misura e che non 'violenti' le aspettative e le professionalita' acquisite nel tempo dal personale; avanzare un serio progetto in materia di politiche abitative per gli agenti della Polizia di Stato. Attendiamo dunque che, nei tempi richiesti, questi impegni si traducano in atti concreti a tutela della categoria. Altrimenti - conclude Mazzetti - siamo pronti alla mobilitazione generale".
>(ITALPRESS)

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